Mi aveva molto impressionato il grande risalto con cui era stata presentata la “nuova” maglia della Nazionale per gli imminenti mondiali. Il Presidente in pompa magna, una selva di comunicati stampa, mobilitazione generale e fanfara: c’è la muova maglia. E’ chiaro che tutto questo è ben dovuto ad uno sponsor, Kappa, che da parecchio investe sul nostro rugby e che merita da noi molti appassionati ringraziamenti (qualche maglietta Kappa io l’ho comprata in onore di cotanta fiducia).
Il comunicato ufficiale, era il 13 luglio, diceva “svelata la nuova maglia …“. Svelata, ovvero tolto il mistero, tolto il velo, rivelato….wow, impressionante, tensione alle stelle, adrenalina e ricordo che avevo già un filino di cattiveria pregiudiziale della serie “chissà come me l’hanno cambiata la maglia ‘sti quattro….” .
Arrivai finalmente alla foto ufficiale e pensai “questa è la foto dello scorso anno vediamo la maglia nuova”…...era quella la maglia nuova….una normalissima maglia azzurra con la simbologia ufficiale dell’evento. Oggi ho ritrovato quel comunicato stampa del 13 luglio e ho rivisto la foto qui sopra ed ho pensato che in fondo va benissimo cosi anche se non si può certo dire sia stata ingaggiata chissà quale selva di stilisti, diciamo che lo stilista è rimasto lo stesso! Mi sono anche ricordato di quel pregiudizzietto e non mi sono piaciuto, ho avuto anche un piccolo sussulto pensando al lavoraccio che deve fare il responsabile stampa della FIR per tirare fuori una notizia in questi caldi periodacci. Certo che con tutti gli stilisti che abbiamo in Italia, patria internazionale della moda, tutto questo clamore per una semplicissima maglia azzurra??
Poi ho pensato a Guazzini, al suo (defunto) Stade Francais e, per un attimo, brevissimo, ho amato Dondi.
(Ma è stato proprio un attimino piccolo piccolo eh ??!!)
.
