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FIR E DINTORNI

ESCLUSIVO: PETRARCA PRIMA FRANCHIGIA FEDERALE DEL PIANO FIR DI RISTRUTTURAZIONE DEL RUGBY

Il Presidente

Il Petrarca Rugby sarà la prima franchigia federale di Eccellenza? I rumors in questo senso si susseguono, impossibile non ascoltarli perchè la cosa farebbe parte del   Piano di Ristrutturazione del Rugby a cura della FIR che pare fortemente voluto dal Presidente Dondi. Non solo il Petrarca ma almeno altri 4 team di Eccellenza dovrebbero presentarsi ai nastri di partenza del Campionato con lo status di franchigia federale, entro dicembre anche gli altri lo saranno ed avremo così un Campionato di Eccellenza a totale composizione di franchigie federali. Il budget FIR per poter prendere il totale controllo del Campionato di Eccellenza è di 7 milioni l’anno (quest’anno si paga con i fantastici incassi della Nazionale dei 70.000). In Serie A, in attesa di un piano ad hoc, verranno invece iscritti 4 team delle Accademie, unici team che potranno essere promossi in Eccellenza, gli altri potranno percepire in caso di vittoria una targa ricordo; per la Serie B e C si pensa alla affiliazione ai Tornei CSI.  Soppressi i Comitati regionali a guidare il Progetto Unico Franchigia Federale lo stesso Presidente Dondi che assumerà la Presidenza di tutti i dieci team, Checchinato ed Ascione saranno ds e director of rugby di tutti i team accompagnati da un head coach straniero per ogni team (Progetto Evoluzione Livello Internazionale) proveniente a scelta da Isole Faroe, Uzbekistan, Svalbard, Libano, Gibuti, particolarmente forte la collaborazione con il Cantone dei Grigioni. Per facilitare l’operato degli uomini del Presidente e limitare loro faticosi spostamenti si parla per tutti i team di Eccellenza di allenamenti collettivi da tenere dentro uno stadio da trovare (Milano e Torino hanno già detto di no, rimane solo Parma). Ogni squadra dovrà dormire almeno due notti all’anno nella Accademia di Tirrenia così da poter mettere nei Comunicati Stampa accanto ai nomi di tutti i giocatori l’asterisco che richiami la nota a margine “*=componente della Accademia Federale di Tirrenia”. Sul fronte delle liberalizzazioni la palla continuerà ad essere ovale ed i club di Eccellenza potranno gestire autonomamente le Under 8, 10, 12, mentre i ragazzi sopra i 15 anni, posta la sottoscrizione da parte dei genitori di un Contratto di esclusiva con FIR, potranno dormire all’addiaccio fuori dalle Accademie , la mattina un incaricato FIR uscirà per scegliere chi gioca. Per dare al progetto franchigie il suo ruolo verso la Nazionale i team di Eccellenza giocheranno con 6 mediani in campo e 5 stranieri eleggibili (6 se uno ha parenti in Emilia) e 14 permit player dalle Accademie Federali. Le prime reazioni arrivano proprio da Padova dove il Presidente Toffano a margine di un allenamento di pallavolo ha detto per tre volte:” Non è vero, io non conosco Munari!” e il DS petrarchino Covi ha dichiarato:”Io mi occupo da sempre di ciclismo”. A Rovigo il Club Posse Rossoblù in segno di rispetto si è auto-sciolto mentre a Calvisano ai festeggiamenti per lo scudetto è seguita una proiezione del nuovo film prodotto dalla FIR “Il Caro Leader” che racconta gli ultimi sedici anni di gestione federale. La FIR ha invece così commentato la immediata iscrizione, peraltro già accettata, della Benetton Rugby alla Aviva Premiership inglese:”Un gesto stucchevole di disaffezione verso il movimento italiano del rugby che non ci spieghiamo”. Le elezioni del Consiglio federale sono state abolite e sostituite da un Gran Consiglio. Vietato giocare a rugby su tutto il territorio nazionale dopo le sei di sera senza il permit player federale in squadra, per il fine partita ovviamente la stretta di mano è abolita e la Nuova Zelanda è solo una super potenza demoplutomassonica al servizio della cospirazione internazionale.    E’ tutta una burla ovviamente. O no !?

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