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FIR E DINTORNI

PILLOLE OVALI: RITORNI IMPORTANTI, PARTENZE ECCELLENTI

A VOLTE RITORNANO Ritornano quando meno te lo aspetti, eccoli, tutti e due! Ferraro contro Viadana l’aveva fatta grossa, un pugno molto cattivo quanto inaspettato e la rottura dello zigomo di Pavan , la giustizia(?) del rugby gli aveva messo sul groppone ben 7 mesi di squalifica. Su Onrugby.it ecco la notizia che “la Commissione d’Appello ha ritenuto sufficienti i due mesi di squalifica già scontati“, insomma i giudici ci hanno ripensato e così Calvisano potrà riavere il suo tallonatore redento e pulito giusto giusto per il super match di alta classifica contro i Cavalieri Prato il 24 marzo! Quando si dicono le coincidenze. Ultimamente a Calvisano vanno tutte particolarmente dritte e non possiamo che essere felici per cotanta quantità di buona sorte. Ferraro è tornato viva Ferraro. Grazie a Ferraro è infatti tornato sulle righe di Onrugby, giusto per le osservazioni del caso, il Grillotalpa o almeno il suo stile pungente e graffiante, permettetemi quindi sulla questione Ferraro di aderire alle considerazioni grillotalpesche nonchè di festeggiare così l’unico trasparente e serio ritorno della giornata.

FACCIO COME VOGLIO IO  Calvisano caput mundi (forse devo aprire una rubrica specifica….). Si parla di allenatori ed ecco che da giorni oramai c’è il giro la conferma che l’irrequieto ma bravissimo Cavinato sarà il prossimo anno il coach delle Zebre. E’ l’amico Giorgio Sbrocco per QS che lo intervista chiedendogli ragguagli della cosa e Cavinato dice:” Lo staff dei collaboratori in primo luogo. Se diventerò capo allenatore delle Zebre vorrò avere al mio fianco persone che abbiano la mia incondizionata fiducia”. In pratica l’attuale coach pretende dalla FIR esattamente quello che accade in ogni altra Federazione ma che neanche a Brunel si può dire sia stato veramente concesso. La FIR ci ha abituati ad un piano di rimescolamenti degli stessi quadri tecnici con rari ingressi, questi mix spostano a volte persone come i carri armati del Risiko in un gioco che ha poco a che fare con le legittime pretese di coach Cavinato. Quest’ultimo però, si sa, è un tipo piuttosto deciso e si può supporre che magari la cosa andrà anche a buon fine.  “Ogni testardaggine è basata sul fatto che la volontà ha usurpato il posto della conoscenza” (A. Schopenhauer) ma questa volta è giusto fare il tifo per la testardaggine.

SBADABLAM  Tito Tebaldi ha 26 anni, mediano di mischia delle Zebre e nel suo passato 13 caps con la Nazionale, non trova il favore di Brunel ma quello degli Ospreys si che gli hanno sottoposto un biennale a partire da fine stagione. Il Tito ha firmato ed andrà in Galles, peccato che fosse già alle Zebre e che la crescita dovesse semmai programmarsela li, questo è almeno il motivo per cui la FIR ha deciso di investire qualche milione di euro in più per avere anche questa franchigia.  Insomma il Tebaldi va agli Ospreys e allora tutti ci si è chiesti quanto ha dovuto soffrire il ragazzo nello scegliere il paese britannico e dover rifiutare i rilanci italiani per farlo rimanere fino a che lui ha dichiarato : “…il mio contratto scade a fine stagione e in queste settimane nessuno si è fatto vivo per trattenermi né dal club né dalla FIR. E ormai è troppo tardi”. Sbadablam , e l’ultimo….

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