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PRO14

PRO12: IL GALLES VERSO “IL GIORNO DEL GIUDIZIO”

GPRO12 19

Se sei in vantaggio 22 – 8 e la partita scende verso i minuti finali hai il legittimo pensiero di avercela fatta? Può darsi ma nel rugby è sbagliatissimo, adesso lo sanno anche i grandi campioni di Leinster che in pochi minuti si vedono ribaltare il risultato positivo fino alla sconfitta per 25 -22 e perdono il contatto con Ospreys, quarti in classifica con otto punti di distacco, nella corsa per le finali del Pro12.

Il personaggio che schiaccia ben due mete in pochi minuti nell’area del Leinster si chiama James Benjamin, un numero 8 classe ’94 che abbiamo già visto in campo sia con la Benetton che, meno, con le Zebre, senza che se ne uscisse folgorati ma che, contro Leinster ha fatto ben valere la regola dell’uomo in più complice il giallo inflitto al solito scomposto Ben Te’o, neozelandese della provincia blu di Irlanda. Arbitrava l’incontro il nostro Marius Mitrea.

Tutto bene per i Dragons, “Nerotop” ovvero  team di giornata del Pro12 per Il Nero Il Rugby, che mettono a segno la terza vittoria consecutiva in Pro12  dopo aver già scavalcato anche Ulster e Benetton; per i Dragoni di Newport il prossimo match è da brividi,  derby da sogno e tutto gallese contro gli Scarlets ma, soprattutto, dentro la favolosa cornice del Millennium Stadium per la terza edizione  di JUDGEMENT DAY III .

“Il Giorno del Giudizio”(Judgement Day appunto) arriva alla nuova edizione quest’anno ma la federazione gallese assicura che la cosa si ripeterà almeno fino al 2020. La formula è semplice e di sicuro effetto: nello stesso giorno, al Millennium Stadium, si giocano i due derby gallesi di Pro12 ma con il sapore particolare dei team dell’Ovest contro quelli dell’Est; il 25 aprile infatti andranno in campo prima i Cardiff Blues (est del  Galles) contro gli Ospreys di Swansea (ovest del Galles), a seguire appunto i Dragoni di Newport (est) contro gli Scarlets di Llanelli (ovest). Stadio dipinto dei colori della tradizione gallese ed addirittura diviso nei posti fra Est Wales e West Wales, in campo i migliori giocatori del Galles, prezzo di ingresso a sole 10 sterline per dare modo a tutti di poter convergere alla grande festa del Millennium e del rugby gallese.

Della Benetton si parla molto ma tendenzialmente solo per la campagna acquisti, ritornano le vecchie glorie e tutti sono felici, altri sono sconcertati si possa essere felici e da queste parti siamo del secondo parere. In campo non si vede niente da raccontare, stagione persa nel buio, si aspetta il colpaccio per dare al team biancoverde la possibilità di salutare con composta felicità, prossimi match Munster, Leinster e Scarlets, può darsi la soluzione stia li dentro. Staremo a vedere ma anche no, forse per le prossime epiche partite basterà guardare il tabellino.

Le Zebre giocano a fare il colpaccio, lo sentono vicino, il loro colpaccio sarebbe superare in classifica quelli di Treviso e vincere la guerra fra i poveri ma soprattutto, e qui la povertà non c’entra più, l’accesso alla coppa dei campioni continentale relegando i veneti nella coppa Challenge. Molto più agevole il calendario di quelli di Parma che, dopo aver quasi centrato il colpaccio con Scarlets, hanno gli ultimi tre match con Edinburgh, Connacht e Cardiff Blues.

Per le italiane la corsa è solo apparentemente finita, ora corrono l’una contro l’altra in una serie di “derby a distanza” dove, paradosso di stagione, le favorite sono le Zebre. Non ci dovrebbe essere niente di più stimolante, almeno così dovrebbe essere ma, sinceramente, con quel che si è visto quest’anno “chi ci capisce è bravo.

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