Urge fare la cosa più bieca, la cosa che i grandi (presunti) intenditori, gli allenatori troppo vip e i giornalisti fanno malvolentieri: i pronostici. Eppure cosa sarebbe un campionato senza una sonora abbuffata di pronostici da rinfacciarsi al bar quando questo è finito? Lo sport è una cosa seria ed il rugby in più è anche un gioco quindi guardiamo le Pool della nostra RWC2015 e proviamo a dare un ruolo alle Nazionali che ci corrono dentro.
POOL A – Chissà perchè l’Australia per molti è la favorita addirittura per il titolo finale, a guardare i trascorsi, gli ultimi “The Championship” ed i vari Test Match non dovrebbe far tanta paura. Stesso girone dell’Inghilterra, padrona di casa super preparata ed in gran spolvero. Galles in bilico non solo per gli ultimi acciacchi ai suoi campioni ma anche per un clima non sufficientemente sereno. La Nation gallese ha passato anni terribili fra lo scorso Mondiale ed oggi, questo girone è la sua rivalsa. Nervi scoperti. Dal Sudamerica arriva l’Uruguay al suo primo Mondiale ed abbiamo detto tutto. Leader: Inghilterra Australia High Performance: Fiji
POOL B – Sembra addirittura comoda la Pool degli Springboks e ne hanno bisogno. Anche i campioni sudafricani non arrivano pienamente tranquilli all’appuntamento mondiale, fra beghe politiche interne con le quote nere e qualche risultato di SuperXV non all’altezza della fama i ragazzi di Capitan De Villiers non sembrano al top della forma ma a gente come questa, si sa, il Mondiale regale energie inaspettate. Nella Pool la quotata Scozia farà grandi cose, forse; seguono una serie di personaggi in cerca d’autore le Aquile americane ed i giapponesi. Leader: Sudafrica Scozia High Performance: Samoa
POOL C – E’ la Pool degli All Blacks, un gruppo neozelandese fortissimo, forse il più forte da qualche decennio, motivatissimo ed in gran forma. Segue l’unica Nazionale ad avere tutti i propri giocatori nati sul suolo patrio, l’Argentina, cresciuta moltissimo specialmente dopo il suo approdo al torneo per Nazioni del Sud del mondo “The Championship”. Tonga ha questa volta una insidia molto seria, la Georgia, nulla è scontato fra le due, arriva quindi la Namibia qualificatasi al Mondiale per il rotto della cuffia. Leader: New Zealand Argentina High Performance: Tonga
POOL D – E’ il girone dell’Italia ma è anche e soprattutto quello dell’Irlanda che non è sbagliato dare fino da ora come la potenziale migliore europea, insieme all’Inghilterra, nella classifica finale. Il percorso della Francia fino a questo Mondiale è stato talmente tormentato che ci sono ampie possibilità che le sorprese per i galletti non siano positive come suggerirebbe la nomea. Canada e Romania quest’anno sembrano messe li apposta per dimostrare il peso degli Azzurri. Temere gli americani è realistico, un po’ meno i rumeni che filano ancora con un gioco troppo rozzo per essere all’altezza dei fini dicitori italici. Leader: Irlanda Francia High Performance: Canada
Favoriti per vittoria finale sicuramente gli All Blacks ma Irlanda, Inghilterra e Sudafrica sono i veri potenziali avversari. Francia e Galles non danno esagerata fiducia, i secondi meno dei primi ma il Mondiale è il Mondiale e, va detto, può davvero accadere di tutto.
Non si è parlato dell’Italia vero? Dita incrociate e stiamo a vedere, ssssttttt…..
Il divertimento comincia questa sera: Forza Rugby !
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