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QUESTIONE D'ELITE

ECCELLENZA AL VIA ED E’ GIA’ SCONTRO FRA “VELOCITA’ “

ECCELLENZA SEGUILA 2015 2016 NUOVA GRAFICA

 

Lo scorso anno alla presentazione del Campionato di Eccellenza il plenipotenziario federale aveva parlato di prossimo Campionato con una squadra Under20 federale al suo interno, quest’anno invece ci vorrebbe sbattere dentro una squadra georgiana; l’anno scorso aveva detto che da questa stagione avremmo avuto la terza coppa europea bella e pronta per le squadre di Eccellenza, ad oggi non si ha alcuna notizia di Coppe e Trofei di questo tipo ma in compenso il vertice federale ci tiene a farci sapere che forse l’anno prossimo si potrebbe fare un mix fra squadre di Eccellenza con due o tre squadrette della seconda linea scozzese. Meno male che certi Capi  non hanno poi il tempo di realizzare tutti i danni che auspicano di fare, però forse non sarebbe male il Capo di cui sopra prendesse con maggior serietà il Campionato di Eccellenza fin dal giorno della Conferenza stampa di presentazione dello stesso. Detto questo passiamo alle cose serie.

Inizia sabato con il Veneto Derby Day il Campionato di Eccellenza 2015/2016, al suo via dieci squadre e decisamente qualche incognita in meno rispetto al passato. Chi ha soffiato per provare a fare vento ci ha tenuto a raccontare che quest’anno ci sarebbero ben sette squadre allo stesso livello, il tentativo di esorcizzare uno dei mali peggiori del massimo campionato italiano, le tre velocità in cui si dividono i soli dieci team che vi partecipano, forse non ha fatto centro anche se da queste parti si auspica il contrario.

PARTIAMO DAL FONDO o almeno quello che  è presunto tale dalle anteprime pre-stagionali. L’Aquila ha preso un allenatore di terza divisione francese, che poi si chiami Mercier ed abbia vinto lo scudetto 2011 in Italia con il Petrarca questo fa storia, vedremo se fa anche campo. In generale gli abruzzesi sono in piena rifondazione ma questa estate sono stati anche in smobilitazione perdendo molti dei propri migliori ragazzi. Staremo a vedere cosa farà il grande cuore neroverde. Identiche difficoltà per la Lazio che però ha annunciato proprio sul filo di lana l’arrivo di un gruppetto cospicuo di stranieri che dovrebbero darle fiato, quest’anno non c’è un Prato sul tavolaccio eccellente, non c’è la vittima sacrificale già pronta per la retrocessione e la Lazio dovrà darsi da fare per recuperare condizione tecnica visto che ha chiuso la rosa veramente tardi. Si mette sempre in questa sezione la neo-promossa ma i Lyons Piacenza non sembrano così inclini a voler recitare la parte che si assegna in questi casi, tra le tante cose si sono messi fra le mura amiche un nome che porta sempre molta fortuna, Troy Nathan. Dura a morire.

QUELLI FORTI FORTI li ha messi sul piatto Cavinato, sempre schietto ma anche assolutamente allergico ad ogni “operazione simpatia” gli venga proposta. Ha detto infatti il neo-allenatore petrarchino:” Stavolta sopra tutti Fiamme Oro, Rovigo e Calvisano. Gli unici club dove i giocatori sono professionisti e si allenano due volte al giorno. Nel caso della squadra delle Polizia con la sicurezza del  posto fisso tutta la vita, pagato dallo Stato“. Eccole qui le “velocità” che rispuntano all’orizzonte e le differenze non sono certo banali, come dire che anche quest’anno non sarà un campionato davvero equilibrato. Il Calvisano ha ringiovanito la rosa ma ha inserito prospetti di buon livello, uno è il promettente giovanissimo Matteo Minozzi, mediano di apertura, il miglior acquisto pare però essere Coach Massimo Brunello, tutti dicono lui sia la panacea per Calvisano invece da queste parti si pensa sia Calvisano la grande occasione per lui. Eugenio, nuovo Coach dei poliziotti punta ancora sulla mischia, le Fiamme Oro sono solide ma non più dello scorso anno, c’è però una cosa che è salita vertiginosamente nel team cremisi dopo questi trascorsi tre anni di Eccellenza : l’esperienza. Rovigo è forte ma parte con il derby, Frati è in bilico? Che brutto avere questi dubbi sul desco quando si va ad apparecchiare. Comunque a leggere le cronache locali la pressione sulla squadra rossoblù pare sia ancora salita e mancano Roan e soprattutto Mountariol a calmare gli animi. Niente è scontato.

QUELLI SUL PIANETA TERRA. Forse le altre squadre bisognerebbe chiamarle così visto che vivono di puro semi-dilettantismo o semi-professionsimo dipende da che parte la si vede. Il San Donà ha qualche problema di rosa più degli anni scorsi specialmente fra gli avanti ed in cabina di regia ma gli arrivano due vecchi del mestiere, Gonzalo Padrò e Steven Bortolussi, gente che può ancora risolvere partite. Rivedibile. Il Mogliano della coppia che ha invertito i ruoli portando Galon al ruolo di Headcoach e Properzi al secondo e di questo ultimo gruppo la più temibile e, vista la rosa, ha ben poco da nascondersi con due nomi fra tutti che dicono molto Saccardo e Odiete. Fateci caso. La novità a Viadana si chiama Casper Steyn come Headcoach per il resto tutto molto ugaule alla annata trascorsa salvo un rinnovo in prima linea che forse anticipa certe linee di gioco dei mantovani. Last but not least proprio il Petrarca di Cavinato, bello solido e molto promettente, il team patavino è lo specchio di una Società che non ci sta a ripetere lo scorso pessimo campionato  e si mette in casa il Coach capace di far crescere e qualche altro pezzo da novanta e fra tutti Miah Nikora mediano che viene da Connacht (Pro12); per il resto prevale la linea giovane aperta da Moretti ma quest’anno i ragazzotti hanno un problema serio che pareva lo scorso anno non avessero compreso: vietato sbagliare, adesso si fa sul serio altrimenti…… .

Buona Eccellenza a tutti , seguitela, è bella ed è casa nostra.

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