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QUESTIONE DA PRO

ZEBRE & BENETTON: DUE DOMANDE DUE

Worcester Warriors v La Rochelle - European Rugby Challenge Cup

In giallo-nero La Rochelle, prossimi avversari delle Zebre in Challenge Cup

Terminata la finestra europea del rugby la settimana prossima si torna a macinare campionato ma le due stelline italiane non ci vanno con lo stesso spirito complice un turno di coppa dai risultati, ma non solo, opposti.

Le Zebre fanno sognare. Avevano davanti i Worcester Warriors, pur sempre Premiership inglese, sesti nella loro classifica nazionale, arrivati a Parma per vincere, magari più leggerini del solito ma pur sempre in formato Challenge Cup. Le Zebre mettono in campo una difesa potente, una buona regia made in Violi ed il piede di Carlo Canna che con una conversione, quattro piazzati ed un drop mette il sigillo beneventano sulla netta, indiscutibile, schiacciante, affermazione delle Zebre. Guidi alla fine fa i complimenti anche alla prima linea, linea verde in effetti, Lovotti e Ceccarelli in testa.  Ora le Zebre sono seconde in classifica, hanno battuto Worcester che nel precedente turno aveva vinto su La Rochelle, insomma la franchigia parmigiana è ad un passo da un traguardo davvero non previsto: il passaggio del turno. Il prossimo turno del team di Guidi è proprio in casa dei francesi 11 dicembre, il ritorno a Parma una settimana dopo. Troppo presto per fare questi conti? Assolutamente no, lo dice il calendario e poi quello che si è visto in campo contro gli inglesi si può dire sia stato davvero convincente. Ha detto George Biagi a fine partita:”Siamo una squadra molto aggressiva, un aspetto che ci chiede coach Guidi, una sua filosofia”. Ottimo ma… . C’è un “ma”, il solito “ma” che gira su Parma e che rende incredibile non l’accesso al secondo turno di Challenge ma il solo fatto che lo si possa pensare e questa è una tara da superare. E’ la domanda che alle Zebre si deve fare e che, risolta questa, potrebbe cambiare molto nella economia del team: avremo ancora a che fare con la solita discontinuità? Le Zebre vincono una partita, magari importante, e poi rovinano nella successiva, un atteggiamento forse più mentale che altro. Questa vittoria con Worcester è soprattutto una nuova occasione per abbattere la solita “discontinuità”. Speriamo sia la volta buona. Forza ragazzi.

Treviso crolla davanti a Leicester, non ci sono novità. Il tema è sempre lo stesso, fragilità tattica, inconsistenza collettiva e via così. Diciamo subito che Leicester ha un gran nome e gran tradizione ma è quarta in classifica, la stessa dei Worcester di cui sopra, ed ha 2 punti in più degli avversari delle Zebre. Con loro la Benetton raccoglie la sedicesima sconfitta consecutiva con un prestazione generale di gioco inesistente. Umberto Casellato risponde alle domande di Silvano Focarelli sulla Tribuna di Treviso ed una sua affermazione si guadagna il titolo del quotidiano locale:”Troppi errori individuali fanno la differenza”. Facciamo presto a chiudere la pratica Benetton Treviso oggi, la domanda infatti è quella che tanti hanno in testa e pochi hanno voglia di fare: “ Dire troppi errori individuali significa dire che abbiamo a che fare con dei “brocchi”?” Che la risposta sia un “si” oppure un “no” fa una solida differenza caro Coach. A questo punto sarebbe ora si parlasse chiaro.

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