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FIR E DINTORNI

L’ARIA INSANA, LE ELEZIONI, LA TERZA FRANCHIGIA FIAMME ORO

Armando Forgione

Era il periodo elettorale,pochi giorni prima che la Assemblea federale della FIR, cospargendo con acqua invero santissima i buchi di Alfredo Gavazzi, confermasse Presidente l’uomo di Calvisano. Era il periodo elettorale e in tanti erano in giro a tener bordone a questo o a quello, molti dicendo stupidaggini grandi grandi che a Roma le chiamano “fregnacce”.

Quando c’è in giro tanta gente che gioca a tener bordone e dice fregnacce ti aspetti che i poliziotti siano in giro a vigilare, a moderare gli animi oppure ad arrestare i cattivi. Invece no, i tempi sono quelli che sono, chissà cosa c’è nell’aria di questi tempi insani, così pure loro, i poliziotti, si sentono dover giocare la partita, anche loro presi della “stupidera”, anche loro in giro a raccontarne di grosse, anche se tu speravi di no, perchè c’era di mezzo la divisa.

Così in quei giorni, come fosse una apparizione benedetta, la verità di manifesta. Ebbene si, la terza franchigia del Pro12, quella Roma pronta a farsi celtica, il mistero gavazziano più fitto, forse anche più fitto del bilancio economico della FIR, è svelato: la terza franchigia pronta per avvolgersi nella coppa della Guinness è Il Gruppo Sportivo delle Fiamme Oro

Lo dice Armando Forgione, il Presidente delle Fiamme Oro Rugby, dice alla Gazzetta dello Sport che sono pronti per combattere con Blues e Munster, Leinster e Warriors, le Fiamme hanno ancora qualche piccolo particolare da mettere a punto ma per il resto quelli di Dublino o di Edinburgo possono già cominciare a tremare. Sono giorni di elezioni, vale tutto, anche da chi non te lo aspetti.

Ma c’è una cosa fondamentale che, in ogni caso, ci mancherebbe: lo stadio“.  E’ sempre Armando Forgione che parla, è lo stadio il piccolo particolare smarrito, il piccolo tassello mancante, una inezia. Niente paura, il Presidente cremisi ha pure la soluzione: ci pensa Roma 2024, con i soldi delle Olimpiadi si rimette a posto il Flaminio e tutto è a posto. Certo, Roma ha appena eletto il Sindaco di un partito che è contrario alle Olimpiadi sotto il Colosseo, dove vive l’Armando? Evidentemente fuori porta oppure vale il discorso che si dice tutto, vale tutto.

Le Fiamme Oro sono la terza franchigia del Pro12, a parte la quisquilia dello stadio il resto pare di capire è tutto a posto: evidentemente non c’è problema nemmeno per quei sei/otto milioni annui di euro che servono per mettere in pista la cosa.

Come è la procedura per gli euro sonanti? Ah si … ops… forse il problema c’è: sarà in grado la FIR con un bilancio in rosso di circa 1,2 milioni di sborsare altri 4 milioni annui per la terza franchigia alle Fiamme Oro? Qui al Presidente cremisi deve essere venuto un dubbio, a tutto c’è evidentemente un limite,  ed allora casca il palco e, nel ragionamento, la terza franchigia scompare, diventa la seconda, ed Armando Forgione auspica il trasferimento di quei milioncini di euro da Parma a Ponte Galeria, dice:” Non mi permetto di entrare in casa d’altri e parlare della situazione economica, ma il fatto di non avere creato un legame con il territorio non mi sembra positivo“. Le Zebre sono avvertite, prima di Connacht e soci tocca a loro.

Quindi eccola lì, la chiave è il cambiamento di indirizzo sul bonifico federale , una franchigia si fa così. E’ il periodo elettorale, si dice tutto, vale tutto. Anche da chi non te lo aspetti.

Meglio fermarsi qui, quando trasuda l’amarezza è meglio fermarsi. Son cose che non ti aspetti, anche perchè c’è sempre di mezzo quella divisa e magari si pensa che certe cose…. insomma da loro non te le aspetti. Sono cose dette il 14 settembre, caro l’Armando Forgione, che un poliziotto forse doveva/poteva dirle il 14 maggio o il 14 ottobre, o forse tacere. O forse no, che l’aria è insana e forse è arrivata, pesante, anche li’ ? Peccato.

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