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FORZA RUGBY

L’EMOZIONE DEL RUGBY GIOVANILE NON FINISCE MAI, AL MASSIMO CAMBIA NOME

topolino-2016

Eccoci al Topolino, una cosa grande, davvero tanto. Nelle ultime edizioni hanno corso e giocato nel torneo di rugby giovanile più grande d’Italia, forse d’Europa, per ogni edizione anche 8.000 fra bambini e ragazzi con oltre 500 squadre dalla Under6 alla Under14, oltre 15.000 i visitatori complessivi di ogni singola puntata annuale. E’ un Torneo di due giornate fra i campi della Ghirada, casa Benetton a Treviso, e quelli in provincia: Casale sul Sile, Silea, Paese, Villorba.

Era il Topolino, ci sarà ancora sarà la stessa cosa con un altro nome perchè la Disney Italia ha annunciato il ritiro dalle manifestazioni sportive, il topo lascia Treviso e lascia tutti i mini rugbisti che lo hanno prima ambito e poi salutato per 25 anni. Come si fa senza il topo?

Si fa, perchè la prossima edizione di questo torneo sarà anche la numero 39 come Torneo Città di Treviso, ci sono state 13 edizioni senza l’amico di Pippo e del Commissario Basettoni e ce ne potranno essere ancora tante perchè la linfa è stata innegabilmente la Disney ma anche la inossidabile volontà del Direttore di questo Torneo “Ciccio” Grespan e, insieme a lui, la ferrea costanza degli oltre 600 volontari che ogni anno hanno reso possibile questo evento straordinario. Fino a che loro non mollano i bambini e ragazzi avranno sempre il loro “topolino”.

Sulle sponde del Topolino si sono consumate lacrime amare e gesti bellissimi ed allora piace raccontarne uno, di pochi anni fa, uno come tanti perchè di questi gesti il Città di Treviso è stato pieno, così come accade nei campi dei tanti tornei giovanili che si animano ogni anno in tutta Italia.

Qualche anno fa le due acerrime avversarie di sempre Benetton Treviso e Petrarca Rugby categoria Under12 si scontrano in una partita determinante ed al fulmicotone, alla fine il risultato è di parità. E’ parità anche di classifica, chi va al turno successivo? La direzione di gara passa a valutare gli altri parametri per scegliere la aspirante finalista, si contano le partite vinte e quelle perse nel torneo, le mete fatte, le mete subite, la differenza punti, tutti i dati sono assolutamente pari. Chi passa il turno verso la finale? Il regolamento, arrivati a quel punto estremo, è chiaro, ci va il team più “giovane”; allora fanno la somma delle età, passa il turno la Benetton per uno scarto complessivo di solo un mese. Grande sconforto fra le file dei padovani. Il sabato sera Under12 al Topolino si chiude così.

Domenica mattina alla Ghirada è ancora un po’ nuvoloso, i ragazzi Under12 della Benetton stanno facendo allenamento prima del prossimo definitivo match verso la finale, sono proprio nel campo a ridosso dell’entrata, poco più in là passano i pullman che scaricano i diversi team. Arriva un pullman, uno dei tanti, da quello però scendono i ragazzi Under12 del Petrarca, quelli di Treviso li vedono e mollano i palloni, vanno verso il pullman e applaudono la discesa dei petrarchini, seguono abbracci e grandi saluti, sono solo dei ragazzini eppure c’è un mondo che potrebbe prendere esempio da tutti loro, seguono sonori “in bocca al lupo” e “buon Topolino”. Intorno c’è stupore ed emozione, molti si chiedono cosa sta accadendo, a qualche adulto che invece lo sa scappa una lacrimuccia.

Grazie Topolino e grazie Città di Treviso per queste emozioni. Queste e mille cose come queste, dentro e fuori del campo di gioco, tutte belle così, sono il  patrimonio di migliaia di ragazzi e migliaia di adulti che vivono il rugby giovanile. Questo è il vero capitale del Torneo trevigiano e di tutti i Tornei giovanili d’Italia che rendono grande e bellissimo il nostro rugby, lo rendono talmente grande e bello, emozionante ed appassionato che, vivendoli, tante volte ci accorgiamo forse di non meritarlo. Come si fa a pensare che una cosa così possa finire solo perchè cambia il suo nome?

In bocca al lupo allora, buon Torneo Città di Treviso 2017. Forza rugby.

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