A me no, a me non piace. L’Italia che fa pari contro una bruttissima Francia ridotta all’esaurimento nervoso da una forte difesa azzurra davvero molto solida ed a tratti pure “bella” e da un cartellino rosso assurdo (ma la è la regola ad esserlo, si sa), no questa Italia non mi basta.
Vi lascio al mammismo sul calcio sbagliato alla fine, quello che ci poteva dare la vittoria, a voi lascio ricordarvi che “sono solo ragazzi”, io resto dalla parte del fatto che sono professionisti, anche ben pagati, e sono quelli i momenti in cui si deve fare la differenza.
Comunque il calcio sbagliato alla fine è il male minore, il problema è che non bisognava arrivare fino a lì, i francesi erano cotti e giocavano al posto nostro, ce le fornivano loro le occasioni buone, eppure erano uno in meno e sembravano due in più.
Insomma loro sono bravi, lo sappiamo, del resto alcuni dei nostri giocano da loro, altri più in su, presso la solita Albione, insomma non c’è nessuno in quella squadra azzurra che si sveglia alla domenica per giocare contro il Fiumicello, tanto meno le Fiamme Oro o il Petrarca, i Caimani o il Benevento, il Parabiago o il Villa Pamphili.
Quelli che hanno confezionato il clamoroso flop di ieri sono lassù in alto e dovrebbero sapere come si fa a vincere. Ad esempio: non dicono tutti che la Benetton va fortissimo? Solo in Nazionale si perde? Cosa succede lì in mezzo?
Se a voi piace considerare una vittoria azzurra la Francia che si salva e pareggia contro di noi, allora cosa ci stiamo a fare nel giro di quelli che contano? Questa infatti è la sconfitta più sconfitta di tutte le sconfitte.
Tutto questo “franchigiare”, “accademicare”, per perdere una occasione così? Non mi piace, però lo ammetto, mi è piaciuto tantissimo averci almeno sperato. Tante volte non era successo, tante volte al minuto sessanta era chiusa, a volte anche già da un pezzo.
Lo so che senza il cartellino rosso forse al sessantesimo…. però le regole ci sono per essere rispettate. Anche i cartellini fanno parte del gioco: cari francesi avete sbagliato alla grande, siamo noi che non vi abbiamo punito.
Erano uno in meno per mezza partita ed il loro fortissimo mediano era ko, come hanno fatto a pareggiare? Caspita. Bravi loro. Eppure loro verranno mezzi crocifissi per il pareggio, perchè funziona così nel giro che conta: o si vince o si perde. Il resto piace a voi, oggi a me proprio no.
Il Quesada ha fatto il suo ed ha perso, pare l’unico consapevole che non era quello che doveva succedere. Anche a lui non piace, in modo diverso, ci mancherebbe, è giusto, ma non gli piace. Al diavolo la sfortuna, è mancato ben altro, lui lo sa, lo ha pure detto.
Andiamo alla prossima di questo Sei Nazioni, facciamo finta di nulla, chiudiamo mezzo occhio per amor di maglia azzurra. Vediamo la prossima perchè questa proprio non mi è piaciuta, alla malora tutto il vostro tecnicismo, oggi si fa il tifoso ad oltranza, oggi sono azzurro fino in fondo, volevo vincere. Noi del Fiumicello, Fiamme Oro, Petrarca, Caimani, Benevento, Parabiago, Villa Pamphili e tutti gli altri, tutti ce lo saremmo meritato. Forza Azzurri.
