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MEDIA & SPORT

RUGBY E TV:NESSUNO REGALA NULLA.

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L’annuncio è di quelli attesi, anche se arriva con largo ritardo sulla partenza del campionato Pro12 è bene che sia arrivato. Il Gruppo Discovery si conferma “Casa del rugby” in Italia, dopo l’RBS 6 Nations e i test match della Nazionale italiana, su DMAX, e i test match della nazionale francese, su Eurosport, quest’ultimo si prende anche il Pro12 Benetton e Zebre sono finalmente in tv.

I canali Eurosport 1 ed Eurosport 2 sono disponibili su Sky, canali 210 e 211, e su Mediaset Premium, canali 372 e 373, come diceva la canzone “non è la RAI” ma piuttosto che il buio sullo schermo meglio questa piattaforma che scopre il nostro rugby di club per la prima volta.

Coloro che però ci racconteranno queste dirette ovali su Eurosport sono sempre gli stessi e qui, va detto, Discovery brilla di scarsissima fantasia. Saranno sempre loro, i bravissimi Antonio Raimondi e Vittorio Munari, a raccontarci anche di Benetton e Zebre. Inflazionare le loro voci ed i loro guizzi, a volte prosopopeici, pare un errore ben più che veniale, far sapere a Discovery che il nostro rugby si merita una redazione leggermente più corposa e magari anche un appuntamento “talk” è invece una licenza che ci prendiamo da queste parti.

Il rugby arriva in TV  ma Eurosport è anche sul web e questa è la cosa importante anche se non piacerà a molti perchè non è gratis. Del resto nemmeno la piattaforma Sky o quella Premium lo sono ma si sa, oggi come oggi si paga davvero tutto e dappertutto, nessuno regala nulla. Accedere alla piattaforma web di Eurosport, Eurosport Player, costa dai quasi 5 ai quasi 7 euro al mese, niente di trascendentale. Si può fare.

In principio però fu The Rugby Channel, la creazione web di MS Network che fino ad oggi ha trasmesso in diretta su internet dall’estate 2016 tutto il Pro12; ora però questa cosa ha preso altra casa e quelli di MS dovranno in qualche modo abbozzare. Dietro un portale web graficamente improbabile The Rugby Channel ha aperto però una strada importante, ha fatto scuola, ha registrato ascolti o meglio, contatti web, ha misurato una esperienza, quella della visione del nostro sport sui mezzi di comunicazione ma con il giusto passo di questi tempi: il web. Almeno un grazie lo merita tenendo poi conto che potrebbe non finire qui, aspettiamo The Rugby Channel per il suo prossimo appuntamento.

Con il Pro12 a Discovery svanisce il sogno, ed i proclami, della FIR di avere tutto il rugby in chiaro, tutto gratis ed aperto veramente a tutti. Diciamo la verità, non poteva essere diversamente, non c’è sufficiente appeal per potersi permettere cotanto lusso, la strada che ci è toccata, i diritti Pro12 non li gestisce direttamente la FIR ma il Board del torneo, è  l’unica percorribile e chi avrebbe promesso diversamente ha mentito, sapendo di mentire.

Buon italian-rugby in TV a tutti, speriamo di divertirci davvero, tanto, ma soprattutto, di vincere.

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