Lo so che voi tutti state aspettando l’inizio del Sei Nazioni ed aspettate che suonino gli inni per entrare nel più bel mood dell’anno, quello del nostro magico torneo europeo, anch’io in effetti, vale anche per me.
Fra le pieghe di questa attesa arriva però un comunicato stampa della FIR, il titolo è una bomba:”Collaborazione istituzionale tra FIR e Ministero del Turismo per il Guinness Sei Nazioni”. Urca ! Una notiziona! Cosa grossa! Che bello, che forti che siamo, il rugby number one!
Finito il primo momento di soddisfazione ci si inoltra nel testo di cotanto annuncio e viene fuori che il 3 febbraio: “inizia la collaborazione istituzionale tra il ministero del Turismo e la Federazione Italiana Rugby. Il dicastero sarà infatti partner dei due incontri interni della Nazionale Italiana nel Torneo Sei Nazioni“.
Urca! Grandioso e che fa, che fa il Ministero con la FIR ? Avanti nella lettura ma…. troviamo solo che :” ...la Venere di Open to Meraviglia sarà presente sui maxischermi dello Stadio Olimpico per omaggiare le bellezze italiane“…. eh si e allora, e poi, quindi.. cosa succede? Niente, non c’è niente, il comunicato continua poi con la dichiarazione del Ministro che dice che il rugby porta turisti a Roma e quindi è bello ed il Presidente Innocenti che dice parole come “visibilità”, “concretezza”, “contaminare”, “valori”, “mission”, mischiate tutte insieme per far vedere che la sa lunga su come si presenta il nulla dicendo niente.
Se non fosse vera direi che è una cosa surreale, non fare nulla ma essere partner, così si legge. Povero rugby tirato per la giacchetta dal nulla per niente.
Una cosa del genere era già accaduta anche in dicembre con altro Ministero, quello dell’Istruzione, si trattava allora della firma di un “protocollo” e conseguente fotografia di rito fra Ministro e Presidente della FIR.
Anche lì il comunicato stampa conteneva fumo e nebbia e sui contenuti pratici della cosa diceva che il protocollo serviva a ” suggellare con i crismi dell’ufficialità il pieno sostegno delle massime cariche nazionali alla pratica del Gioco di Rugby e alla diffusione dei valori fondanti del Gioco all’interno del percorso educativo delle studentesse e degli studenti italiani”. Come, quando, cosa… ecc ecc bhooo. La foto, quella c’era.
Due esempi di nulla travestito a festa, perchè poi si è saputo che questo “protocollo” per la scuola dalla FIR sarebbe stato finanziato con fondi pari ad euro zero !
Riassunto: da una parte c’è un accordo con quelli del Turismo per buttar su una slide sullo schermo dell’Olimpico durante la partita, dall’altra con capitale zero ti fanno vedere un volantino con la parola “scuole”. Tutto questo per mettere Innocenti accanto a Ministri ed Istituzioni di alto livello? Povero rugby sbatacchiato qua e là per… beh, dai. Però dispiace.
Napoleone Buonaparte un giorno disse:” Dal sublime al ridicolo c’è solo un passo“. Si, forse lo hanno fatto.
