Chi ha regalato a Rovigo il freno a mano? Perché la risalita degli uomini di Manghi è un po’ anche colpa loro; è chiaro che non si poteva dare di più, vista anche la giornata, il terreno di gioco ed i pregressi spauracchi, ma si poteva…non inciampare sul freno? Anche se poi alla fine è tutta “colpa” di quel giallo….
Rovigo e Valorugby hanno una cosa in comune: non sono ancora a posto. Mostrano entrambe larghi tratti di gioco disarticolato, meglio oggi Rovigo specialmente nei trequarti, e grandi individualità che emergono ma, come è giusto che sia nel nostro sport, aumentano ma non risolvono. Però, se della giornata odierna si è detto che, causa maltempo pesante, nessun match è stato davvero “buono” , beh allora, quello di Rovigo è stato sopra la media. Evviva.
Le Fiamme Oro ce la fanno, per una volta che non si meritavano la sconfitta, costruiscono il secondo pareggio di giornata che, se questo campionato avesse qualche statistica, forse chissà a quando bisognerebbe risalire…. oppure anche no, perchè questo campionato non ha statistiche.
Quelli di Mogliano vincono ancora ma la Lazio fa “tanti” punti e soprattutto fa il primo punto di stagione muovendo la classifica. Viadana mette in campo la solita difesa che tanti risultati ha già dato e si porta a casa ancora i punti che contano. E’ la squadra di Fernandez la star del campionato fino ad ora, gioca con mezzo modulo funzionante e l’altro mezzo ancora no e fa del “male” un po’ a tutti.La domanda sorge spontanea: dove possono arrivare?
Perchè non è vero che la corsa è ancora lunga, siamo già nel girone di ritorno e con i recuperi che incalzano le blasonate non hanno chissà quanto per trovare la giusta stabilità. Il Petrarca però macina avversari con una certa “confidenza”, un dato importante soprattutto se si pensa che Marcato solo da pochi giorni ha davvero tutta la rosa a disposizione.
Si diceva di “raggiungere la stabilità”, ci si domanda come fanno i team e soprattutto i giocatori a provarci, con tutto quello che gira intorno a questo campionato e soprattutto con tutto quel silenzio delle gradinate, per un campionato come il nostro una cosa così deve essere tanto difficile. Forza ragazzi.
Si diceva del Petrarca che fa lo schiacciasassi e di autorità si impone a Colorno. La notizia della settimana, a proposito di Colorno, racconta il ritorno di Andrea Cavinato dalle parti della panchina. Anche se non era più direttamente impegnato sui campi dell massima categoria fino ad oggi Cavinato non era comunque fuori dal rugby, da tempo è consulente tecnico della Federazione per i livelli 3. Dalla scorsa settimana è il nuovo assistente di Coach Prestera a Colorno. Saputa la notizia sul web si è propagato qualche cenno di (benevola) ilarità, del resto il Cavinato ha il nome che ha; comunque la battuta più realistica non faceva ridere ed era di un internauta che ha scritto semplicemente “chissà che faccia il bravo”.
COPERTI DAL SEI NAZIONI Eccolo il vero tema di giornata. Eccoci qui allora a pensare a tutte le volte che qualcuno ha detto che il campionato italiano non doveva fermarsi durante il Sei Nazioni; adesso è accaduto e il nostro Top10 è passato in terza fila bassa, in fondo alla sala, posti in piedi.
Perché il Sei Nazioni, ovviamente, copre qualsiasi cosa ma il tema rimane sempre lo stesso: il nostro campionato può giocare anche durante il Sei Nazioni ma la questione non è quando gioca ma che “tipo” di campionato facciamo giocare.
Comunque, ahimè, forse proprio la magrissima (pessima) figura della nostra giovane ed accademica Nazionale sabato contro la Francia ha chiarito a tutti, una volta in più,il grandioso fallimento dell’attuale progetto federale. Senza nulla togliere al Pro14, che evidentemente non basta, in queste ore si sono visti in tanti e molti più di prima cominciare a dire: abbiamo bisogno anche di un nostro campionato top.. I tempi sono maturi, anzi tutto è pronto,. tra un mese c’è l’assemblea federale e le Società si trovano per l’elezione del Presidente, speriamo qualcuno tenga conto anche di questo: abbiamo bisogno di un nostro campionato.
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Peroni TOP10 – XII giornata – 07.02.21
HBS Colorno v Argos Petrarca Padova 6-36 (0-5)
Mogliano Rugby 1969 v Lazio Rugby 1927 23-16 (4-1)
Femi-CZ Rovigo v Valorugby Emilia 16-16 (2-2)
Fiamme Oro Rugby v Kawasaki Robot Calvisano 12-12 (2-2)
Rugby Viadana 1970 v Sitav Rugby Lyons 22-17 (4-1)
Classifica: Femi-CZ Rovigo* e Argos Petrarca Padova**** punti 36; Valorugby Emilia** punti 32; Kawasaki Robot Calvisano*** punti 27; Mogliano Rugby 1969*** punti 22; Rugby Viadana*** punti 21; Fiamme Oro Rugby*** punti 18; Sitav Rugby Lyons punti 17; HBS Colorno** 12; Lazio Rugby 1927***** punti 1
*partite in meno