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SERIE A ELITE

TOP10: CHE BELLO RESTAR SOSPESI … E SE TORINO.. E SE COLORNO

Ah che bello restar sospesi! Fino all’ultimo, molto di questo in coda ma un po’ anche in testa a questo Top10 dove le sorprese superano di gran lunga le misere attese della prima vigilia.

C’è ancora tensione in giro, o almeno c’era sicuramente fino a questa diciassettesima giornata, si è percepita da diverse cose, una fra tutte quella che ha visto le vincenti di ogni singolo match del turno portarsi a casa i cinque punti, il bonus era ancora molto ambito.

Cinque punti per il Petrarca che batte Viadana in una partita che dura mezz’ora, che fa giocare tanto i mantovani ma gli occhi sono tutti puntati su ogni mossa dei tuttineri, che fanno una gran bella figura. Cinque punti per il Colorno che batte un Calvisano con la testa altrove e si qualifica definitivamente per i play off, ha tremato giusto un attimo il team di Casellato ma alla fine… Cinque punti per il Valorugby che afferma se stesso ma soprattutto cancella ogni sogno di play off delle Fiamme Oro, o forse sono queste ultime che si cancellano da sole. Cinque punti per Rovigo che fa il suo ed inguaia un rilassato Mogliano salvo svegliarsi vedendo che …. cinque punti li prende anche Torino che porta a casa, alla grande, la sfida con i Lyons rivoluzionando tutto l’assetto della classifica laggiù in fondo.

E’ qui il bello, adesso in classifica solo un punto divide ora il CUS Torino dal Mogliano, i primi giocano ancora in casa con un Calvisano forte ma forse “demotivato”, i secondi vanno a Piacenza dai Lyons che potrebbero non aver voglia di fare da scendiletto a tutto il fondo classifica. Ahi, ahi, ahi, ahi, duro il risveglio a Mogliano.

E stiamo parlando esattamente di quel Torino che tutti davamo, anche qui, da tempo per retrocesso e che invece è assolutamente resuscitato (il periodo è anche quello giusto).  I ragazzi piemontesi hanno messo giù quattro mete ai Lyons , una diversa dall’altra, tutte nell’ultimo quarto d’ora di un finale di partita infuocato. Un Torino rimasto in quattrodici fin dal primo minuto che insacca i piacentini e sveglia il campionato intero, tra le tante cose questa è l’ennesima dimostrazione che il rugby è prima di tutto una questione di testa e poi semmai di muscoli e di altri fattori tecnici.

Manca appunto una partita alla fine di questa stagione regolare del Top10 e al vertice le quattro di play-off sono scelte ma sugli  accoppiamenti c’è ancora un “mha”: ad esempio, se il Colorno, in una combinazione magica, battesse Rovigo, potrebbe diventare l’avversario in semifinale del Petrarca, lasciando al Valorugby la scomoda patata bollente della semifinale con i super favoriti rossoblù

Si diceva della giornata giocata, c’è chi è passato alle cronache con il pollice in su e chi in giù.

Le Fiamme Oro qualcosa di speciale dovevano farlo per meritarsi questi play off, almeno una cosa in tutte queste ultime partite dovevano farla ma invece sostanzialmente sono non pervenute. Nelle ultime sei partite tre vittorie (Mogliano, Lyons, Calvisano) e tre sconfitte ( Rovigo, Viadana, Valorugby) non è un passo da ambizioni forti.

Strano questo Valorugby , non ha convinto; tutte le mete che contano, contro i poliziotti, sono frutto di raggruppamenti spinti alla morte sull’ultimo mezzo metro, una squadra che sembrava costruita per volare in velocità e che invece si trova a giocare solo di forza, sugli ultimi metri del campo. Mah

Ha invece convinto eccome il Petrarca che sembra stia cercando formule nuove di attacco anche se la difesa continua a prendere mete che in altri tempi non erano nemmeno pensabili. Verò però che certe divertenti combinazioni dei tre quarti non si erano mai viste ed oggi come oggi lasciano di stucco e strappano l’applauso. Per l’ultima uscita in casa il Petrarca ha avuto anche un discreto pubblico presente sugli spalti, forse le cose in quel di Padova si stanno muovendo e tutto lascia presagire che….. mmhhh..

Il Colorno alla fine c’è l’ha fatta, adesso i suoi tifosi sperano non si sia tutto consumato nella dura rincorsa di queste ultime giornate e che i biancorossi riescano ad affrontare i play off con l’ambizione che tutti quelli che fanno play off dovrebbero avere: vincere il campionato.

Ah proposito, nota di servizio: se trovate un altro motivo per partecipare a dei play off play off fatecelo sapere, perchè la storia delle sconfitte onorevoli da queste parti non funziona, non è così che si cresce.

Rovigo incontra proprio il Colorno nella sua prossima ultima giornata, i rossoblù ci arrivano con il meritato ruolo di squadra super  favorita per la vittoria finale, dopo aver fatto in questo ritorno da schiacciasassi dominatrice.  Eppure succedesse il prossimo turno l’impensabile che abbiamo già detto…. attenta Rovigo perchè dietro nessun dorme.

Campionato avvincente, i play-off si preannunciano intensi e carichi, sarà una cosa bella. Ci vedremo anche lì.

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PERONI TOP 10 – XVII TURNO

CUS Torino V Sitav Rugby Lyons 30-14 (5-0)
Petrarca Rugby V Rugby Viadana 1970 54-21 (5-0)
Mogliano Veneto Rugby V Femi-CZ Rovigo 12-36 (0-5)
Valorugby Emilia V Fiamme Oro Rugby 30-21 (5-0)
HBS Colorno V Transvecta Calvisano 28-3 (5-0)

Classifica: Femi-CZ Rovigo 66; Petrarca Rugby 63; Valorugby Emilia 59; HBS Colorno 56; Fiamme Oro Rugby 50; Rugby Viadana 1970 44; Transvecta Calvisano 39; Sitav Rugby Lyons 24; Mogliano Veneto Rugby 16; Cus Torino Rugby 15

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