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SERIE A ELITE

ELITE: IL ROVESCIO DELLA MEDAGLIA E’ BELLISSIMO

Parte il campionato italiano e subito si fa imprevedibile. C’è da dirlo,  chi ha passato il fine settimana con le Fiamme Oro che strapazzavano il Valorugby o con il Viadana che sfiorava la vittoria in casa del Petrarca, con i Lyons che mettevano pesantemente sotto il Rovigo a casa sua, beh si è divertito davvero molto di più di una qualsiasi partita della nazionale italiana al Mondiale. Prima giornata ed già è necessario un “evviva” per l’Italia che nei campi domestici ce la mette tutta e fa una bella figura.

I match di giornata quest’anno sono quattro, riposava la neo-promossa Rangers Vicenza  così il pluridecorato Coach Andrea Cavinato ha avuto una settimana in più per tessere la sua tela. Va detto, da queste parti c’è grande attesa per l’esordio dei vicentini, con il talentuoso Cavinato c’è un certo Fabio Coppo alla Direzione Tecnica (ex DS e Coach a Rovigo, ex Coach per FIR ed in altri club, 340 presenze nel massimo campionato italiano, 5 volte in azzurro) e il noto ex-azzurro Ass- Coach Francesco Minto (più di 80 presenza per la Benetton e quasi 40 in Nazionale maggiore); insomma il Vicenza, visto così e visto il roster questi biancorossi si presentano tosti alla massima categoria. In bocca al lupo.

VIADANA QUASI QUASI Meritavano i mantovani ed invece è stato pareggio.  Tre mete per parte, ottima difesa dei tuttineri, ottimo l’attacco del Viadana che nel secondo tempo prende addirittura in mano la partita, più carico il mondo dei trequarti gialloneri, scarico il sistema di maul del Petrarca.

In generale un Petrarca lento che colleziona errori di handling e falli, incapace di lavorare come di consueto con la mischia (peraltro in gran parte nuova, prima linea alla sua prima volta), scoordinato e troppo senza possesso per poter tentare qualcosa. In arretrato per condizione e meccanismi.  Subisce per buona parte del match, non trova leadership in campo dove tutti fanno il “proprio” bene, ma fatto così do solito non basta. Allo scadere  è proprio il Petrarca che calcia la palla fuori ringraziando per un pareggio che era sempre più in bilico con il passare dei minuti. Vunisa non pesa, Trotta è quasi “fuori ruolo”, i tre quarti vengono usati poco e l’unica volta che i tuttineri fanno tre passaggi invece di uno fanno ,eta (Fou). E’ un indizio chiaro. A proposito: manca una apertura.

Se del Viadana si ricordano solo le vere e proprie magie di Sauze (due mete spettacolari) è un vero errore. Perchè quelli di Coach Pavan sono anche ordinati ed agili, fanno pochi errori, sono elastici in difesa e veloci in attacco, sono già in condizione e se la giocano come fosse la partita della vita. Predisposizione tattica a contenere la mischia avversaria, gioco di attacco ad aprire al largo: funziona. Buona la prima (linea) e poi il “solito” buon Gregorio. Questa squadra ha molto da dire, alzare le antenne. 

C’è poi il Mogliano che piazza un dieci a zero nel primo tempo contro il Colorno che poi ritorna e ne mette diciotto e si porta a casa il risultato: solo quattro punti però. Il Mogliano c’è 

LYONS RUBACUORI I piacentini da Rovigo non si portano a casa solo il risultato (prima volta dei Lyons su quel campo: urca!!) ma anche le simpatie di chi ha visto la partita. Rossoblù inguardabili, bloccati solo da una difesa avversaria molto buona, l’immagine dell’ultima arrembaggio finale (gli ultimi venti minuti del secondo tempo) che per poco portano in meta i Lyons dice tutto. Niente da segnalare per quelli di casa, ma proprio niente. 

I soliti Lyons a metà fra mischia e velocità, sanno mordere ed incassare, non c’è gioco tattico spinto più che altro la buona intesa del gruppo e qualche volpone che sa metterla giù (quando esce Bruno si sente eccome). Bello, il doppio colpo in meta nei primi dieci minuti che stordiscono Rovigo quando credeva di potersi prendere il tempo per ragionare. Ottimi Lyons per come leggono la partita. Una cosa da Elite.

FIAMME A TUTTO GAS Il duo Canna-Marinaro è eccellente! E Giammarioli superstar? E’ così che le Fiamme Oro si portano a casa il match con i super  favoriti di Reggio Emilia apparsi in più fasi dell’incontro come pugili suonati. Perchè la partita resta sempre nella disponibilità dei cremisi che, mancanza di cinismo, hanno almeno due occasioni per “ucciderla” ma non sanno affondare. Le penetrazioni dei poliziotti fanno quasi sempre strada, la mischia regge il confronto, quel Forcucci che rompe due/tre placcaggi  e va in meta è puro spettacolo. Quando, nel secondo tempo, la partita passa un po’ di mano, le Fiamme la gestiscono con la difesa che gli sbatti/sbatti di Tavuyara e Tuivaiti (troppo soli) sono acqua fresca, iniziano le imprecisioni.. ma anche dall’altra parte.

Le Fiamme Oro vincono ampiamente il match, nettamente superiori ad  un Valorugby che non guarda tutto nella stessa direzione, sarà anche la prima di campionato ma a tratti sembrava, per intensità, la seconda di ritorno. Mantenersi così sarà, guardandosi indietro, il problema dei poliziotti (Guidi ha il suo da fare); dimenticare, ricominciare come non si fosse stati a Roma è la buona tattica che può impostare Manghi (Roma quando ?Mai vista! ).

Le superstar fanno fatica, questo il verdetto di giornata anche se è solo la prima. Di sicuro qualcuno è entrato in questo campionato pensando che “non c’è tempo da perdere” qualcuno ha già la testa ai play-off e questa supponenza non fa bene.

Giornata uno, si è visto il rovescio della medaglia ed è stato tutto molto divertente. Ci vediamo sui campi la settimana prossima.

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Serie A Elite Maschile 23/24, I Giornata

Fiamme Oro – Valorugby Emilia, 24-20
Petrarca Rugby – Rugby Viadana 1970, 27-2
Mogliano Veneto Rugby v HBS Colorno, 10-18
Femi-CZ Rugby Rovigo v Sitav Rugby Lyons, 9 – 16

Classifica: Fiamme Oro Rugby, HBS Colorno,  Sitav Rugby Lyons 4; Petrarca Rugby 2; Rugby Viadana 1970 2; Valorugby Emilia 1; Femi-CZ Rovigo 0; Mogliano Veneto Rugby 0
Riposa: Rangers Rugby Vicenza

 

 

 

 

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