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SERIE A ELITE

ELITE: PETRARCA SCEGLIE DUE PUNTI. VIADANA E ROVIGO SI FANNO SPAZIO

Il Petrarca sceglie di pareggiare: piaccia o no è quello che è accaduto quando, a tempo praticamente scaduto (vedi la foto), i tuttineri, mentre si era in pareggio, si sono visti consegnare un calcio di punizione che, proprio perchè era quasi da cinquanta metri dai pali, sarebbe stato più “interessante” provare a giocare e tentare una ripartenza vincente. Invece i ragazzi di Trotta scelgono di affidarsi al piede del poco quotato Fernandez che sbaglia clamorosamente, nessuno si è stupito, fermandosi a quasi dieci metri dai pali. Fischio, pareggio, tutti a casa e due punti a testa. Mah ! Sarà.

Cosa si capisce sul Petrarca da un gesto così ? Che forse non è solo crisi ma anche un po’ di confusione, sicuramente poca stima nei propri mezzi. Questo gesto dopo questo tipo di partita, regala però un altro indizio: questo smarrimento tuttonero è un tema di conduzione tecnica.  Troppi Coach sul tabellino, lo abbiamo già scritto (il Petrarca infatti pubblica ben tre nomi, Marcato-Jimenez-Griffen) la cosa adesso non può essere casuale, poi alla fine tre non è meglio di uno con una squadra che macina palloni senza alcun gioco.

Perchè quella con il Valorugby è stata una sfida dura, dominata per la maggior parte del tempo dagli emiliani, dove i padovani subiscono meta pur con un uomo in più ma poi trovano improvvisamente, a quindici minuti dalla fine, dopo la terza meta del Valorugby ( 9-21 il risultato), lo scatto di orgoglio ed  infilano le due mete che portano al pareggio. Due mete che sono un casuale rimbrotto alla gestione tecnica petrarchina, visto che sono due mete dei trequarti (mai presi in considerazione dalla linea tecnica per quasi tutti i match precedenti) realizzate senza alcun vero supporto degli avanti. Una ironica follia !

In generale si è visto però un Petrarca forse più compatto, bene sulle fasi statiche, ha pericolosamente perso alcuni punti di vantaggio del passato (difesa, maul, ad esempio) ma forse ha recuperato qualche spazio di serenità. Pochi i veri cambiamenti rispetto agli insuccessi trascorsi, una testardaggine forse rivedibile mentre rimane il problema della mediana (con il solito Tebaldi che fa tutto). Non si capisce, visto che Fernandez è palesemente solo un esperimento, perchè non si sperimenta qualche altra apertura matura, che in effetti in casa tuttonera c’è. Chissà, potrebbe essere questo il momento giusto.

Bello questo Valorugby, ancora pieno di problemini ma assolutamente sulla via della soluzione, produce mete fotocopia con la combinazione piede lungo- touche – maul, domina con i centri lì in mezzo, ha una difesa a tratti spettacolare, veramente da applausi perchè a tratti è persino bella da vedere quanto è feroce ed ordinata. Troppi falli (anche gialli), gli avversari stanno dentro il punteggio causa questo, qualche passaggio arruffone ed una dimensione di attacco che vuole essere veloce ma ancora non può. In generale terze linee notevoli con Ruaro-Paolucci-Amenta che sanno bene dove infilarsi e poi il solito ottimo Renton che gestisce il gioco.

Meritava la vittoria il Valorugby? No, alla fine vince lo scontro del numero di mete (3-2) ma solo quello, la remontada dei Neri dura solo cinque minuti…troppo poco. Eppure questo Valorugby sta arrivando e, se va avanti così, farà davvero paura a tutti.

Casellato ha poco da recriminare, non è vero che le partite durano gli ultimi dieci minuti, sono ottanta, sono ancora ottanta. Rovigo è più forte in difesa, ormai un suo punto di forza, e poi si gioca una maul vincente. Colorno si muove molto bene, ormai la si conosce, ma le manca quel pizzico che serve per superare le terze linee rossoblù, infilarsi nelle maglie di una prima linea avversaria in gran buona giornata. Il tema di questo match ha un sapore antico, per oggi ci stanno dentro molto meglio quelli di Lodi.

La classifica racconta di due tagli netti, basta compattezza, adesso si comincia a vedere la differenza fra “chi c’è” e chi forse ci sarà. Viadana e Rovigo mettono dietro di se un distacco importante da Colorno e Petrarca, superiore ai cinque punti, un segnale chiarissimo di leadership.  Anche dietro Fiamme Oro e Valorugby, che hanno un distacco di dieci punti dalla vetta, si apre una voragine di dieci punti con la settima Mogliano che rimane a giocarsi la retrocessione con i Lyons. Vicenza ahi, ahi.

Gli scontri diretti peseranno, come sempre nel girone di ritorno, ma i punti di bonus potrebbero essere la soluzione per la posizione. Il campionato adesso si fa caldo,. sempre meno gli spazi di manovra: urge andare dritti… al punto !

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Serie A Elite Maschile – XI giornata
Fiamme Oro Rugby v Rangers Vicenza 47-17 (5-0)
Mogliano Veneto Rugby v Rugby Viadana 1970 31-40 (0-5)
Femi-CZ Rovigo v HBS Colorno 16-12 (4-1)
Petrarca Rugby v Valorugby Emilia 21-21 (2-2)

Classifica: Rugby Viadana 1970 punti 37; Femi-CZ Rovigo 36; HBS Colorno 30; Petrarca Rugby 29; Fiamme Oro Rugby e Valorugby Emilia 27; Mogliano Veneto Rugby 17; Sitav Lyons* 15; Rangers Vicenza* 2

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