Connect with us

RUGBY WORLD CUP

FINITO IL MONDIALE ITALIANO, FINITO MALE MA UN RISULTATO POSITIVO C’E’.

Non è una sorpresa, lo è per tutti quelli che hanno voluto sognare l’impossibile, ovvero una vittoria con l’Irlanda che, visti i verdi con l’Australia, era almeno improbabile ma che la grancassa mediatica aveva reso come un sogno. 
L’Italia invece riesce ad uscire molto male, niente battaglia  fino all’ultimo minuto, nessuna novità rispetto a quanto visto negli altri incontri del Mondiale, si vede  la solita Italia riassunta nei commenti precedenti. Non è stata una sconfitta onorevole ma una dimostrazione di  manifesta inferiorità. Ben lontani da certi pronostici.
Primo tempo abbastanza in equilibrio con inizio tattico ed un po’ falloso, segni di nervosismo, l’Irlanda subisce il nervosismo ma è leggermente superiore in campo. Si chiude 9 a 6 per i verdi, all’Italia nel primo tempo viene a mancare l’unica certezza, la mischia, ma si regge ancora bene.
Inizia il secondo tempo, inizia per l’Irlanda perchè l’Italia, come sempre, rimane negli spogliatoi. L’Irlanda molla in un quarto d’ora una serie di pesanti ceffoni all’Italia ed al ventesimo la partita è finita da un pezzo e l’Italia deve ancora superare la metà campo. Il secondo tempo segnerà alla fine un parziale di 27 a 0. E’ la difesa la grande condanna di questa Nazionale azzurra, difesa statica, arretrante, capace di regalare agli avversari metri su metri. Molto male non averlo capito in tre match mondiali o forse non ci sono davvero le risorse per fare diversamente. Senza il vantaggio di mischia nessuna piattaforma è stata sicura e di evidente c’è stata solo la superiorità tattica dei verdi  in ogni zona del campo.
L’Italia però nel secondo tempo nemmeno combatte, non c’è traccia di quel sogno raccontato in questi giorni, in campo ci sono quindici uomini slegati e confusi sui cui volti si legge uno scoramento eccessivo dopo la prima marcatura irlandese.
Mallett ora ci dovrebbe spiegare molte cose a noi che ora non capiamo un…. . 
Si chiude il Mondiale ma a me è piaciuto anche così. Mi dispiace che l’attesa creata per questa partita quasi rovini il molto di buono che si è visto dalla parte azzurra, ma per me, che non ci ho mai scommesso su questa giornata, è forse più evidente la felicità di aver visto un ambiente azzurro maturo, un ambiente azzurro veramente Mondiale. Torniamo a casa senza i quarti e con una Nazionale da registrare e coordinare, da far crescere ancora magari ma io ho visto una cosa bellissima in casa azzurra quest’anno: torniamo a casa con una Nation del rugby. Siamo nel gotha del rugby, ci siamo davvero perchè ci siamo con la testa. 
E’ bellissimo così: grazie Azzurri. 

More in RUGBY WORLD CUP