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AFFARI ESTERI

GLI ALL BLACKS ED IL PALLOTTOLIERE

A cosa serve una partita degli All Blacks?  Restiamo ai nostri giorni, parliamo di  questi All Blacks, quelli che fra qualche giorno giocano con l’Italia per le Autumn Series, il domandone si presta a guardarsi indietro e bastano solo pochi giorni. 

Prima di arrivare in Italia i campioni neozelandesi sono passati dagli USA, il 23 ottobre si sono fermati al FedEx Field, stadio dove usualmente giocano gli Washington Football Team della NFL, lì i tuttineri hanno dato alle Aquile della USA Rugby 104 punti. Insomma una partita senza storia, viziata da una nazionale americana, già non al top nel mondo, priva dei suoi giocatori più talentuosi, cosa risaputa fin dal giorno della organizzazione della partita.

Gli All Blacks si sono divertiti, il suo allenatore ha detto espressamente che è stato un “allenamento soddisfacente”. Gli USA hanno realizzato 14 punti, anche i grandi a volte si rilassano. Lo stadio dove si è svolta cotanta competizione ovale ha una capienza di ca 85.000 spettatori, se ne attendevano 50.000 ne sono arrivati solo 37.000. Nemmeno il botteghino ha fatto salti di gioia.

A cosa è servita questa partita degli All Blacks? In realtà era un evento programmato per promuovere la candidatura degli Stati Uniti alla Coppa del Mondo di rugby del 2027, del 2031 e a quella femminile del 2029. Insomma più che un Test Match era una promozione di alto livello. Quindi la risposta alla inquieta domanda di cui sopra sarebbe: gli All Blacks come attrazione, strumento di visibilità, spettacolo per eventi.

Qualche giorno dopo, il 30 ottobre, i pacifici sono entrati al Principality Stadium di Cardiff per giocarsela contro il Galles, questa volta si fa sul serio?

Questo match è stato invece anticipato da una serie di polemiche, i migliori giocatori dei dragoni non potevano essere disponibili, diverse settimane prima che si giocasse la stampa britannica aveva già fatto a pezzi la decisione della Federazione gallese di disputare questo match  senza molti dei propri campioni  Perchè, secondo loro, certi match “storici” si organizzano solo se poi si possono giocare sul serio. Qui siamo d’accordo con questa impostazione ma evidentemente la WRU (la federazione del Galles) aveva altre idee. La partita è finita 54 – 16 per gli All Blacks, altra piccola mattanza, una vergogna per il prestigio dei rossi del Galles.

A cosa è servita questa partita degli All Blacks? Allo stadio di Cardiff c’erano circa 74.500 paganti, ottimo incasso per la federazione gallese; la risposta quindi è che gli All Blacks sono serviti a fare cassa.

Visto quanto sopra è chiaro che questi Test Match sono sempre di più eventi-spettacolo per fare cassa che non incontri di rugby di puro sport, sfide epocali, duri confronti imprevedibili.  Gli All Blacks vi si prestano , ne ricevono lauto compenso, la loro Federazione incassa a sua volta e tutti sono felici. E il rugby?

Beh una funzione certi match in fondo ce l’hanno: sono promozionali, coltivano mitologia ovale, gestiscono contatti con gente che il nostro sport lo conosce poco, ricordano a tutti, veramente a tutti, che esiste anche il rugby.  La gente che vi si avvicina spesso non sa molto del nostro sport, cerca il brivido prima che il match, il campione prima della squadra, la propria partecipazione sugli spalti prima che la partita in se.

Posta l’impressione che una partita degli All Blacks  serva quindi a vendere pallottolieri nuovi, questi campioni il 6 novembre se la giocheranno con l’Italia. Andrà in campo per loro una loro formazione di “secondo livello” (poi bisogna vedere se loro hanno un secondo livello!) ma con 319 caps nel primo quindici (l’Italia 190), giocheranno nel capiente catino dell’Olimpico di Roma (mentre i due match successivi si giocheranno nei piccoli stadi di Parma- Moletolo e Treviso-Monigo). Il nostro capitano ha 7 caps quello dei tuttineri 75, saranno in campo per gli All Blacks 6 giocatori con meno di 10 caps, 7 per l’Italia. Tutte le sfide precedenti sono state vinte da loro e la loro qualità era da noi considerata irraggiungibile ben prima che scendessero dall’aereo.

Veniamo alla domandona del giorno: pallottoliere a parte, a cosa serve questa partita degli All Blacks con l’Italia? Volete una risposta, vi diamo come risposta un’altra domanda, eccola: perchè no?

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