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FIR E DINTORNI

QUINDICI UOMINI ! YO-HO-HO (LA RIUNIONE FIR-BENETTON-ZEBRE SEGRETATA)

E’ assolutamente vero che la riunione che si è tenuta la scorsa settimana a Treviso e che ha unito in un sol colpo i quadri federali, le Zebre e la Benetton è stata una cosa importante, cruciale, rilevante. Lo capisce anche un ciuco vestito a festa. Ma una cosa è importante per i frutti che dà o solo perchè esiste? Risposta scontata, banale, ovvia, lapalissiana? Non pare sia così.

Di quella riunione i canali ufficiali della FIR dicono che:” I vertici della Federazione Italiana Rugby hanno incontrato martedì 12 luglio presso “La Ghirada” di Treviso i rappresentanti delle due franchigie italiane di United Rugby Champioship per una riunione programmatica in vista della stagione sportiva 2022/23 …Urca, ci vien da dire, e chi c’era?  “Insieme al Presidente federale hanno partecipato per la FIR i vice-presidenti Morelli e Luisi, il Segretario Generale Musiani, il Direttore Tecnico Pacini, il Direttore dell’Alto Livello Smith, il direttore dell’Alto Livello Giovanile e della transizione Fernandez, il responsabile operativo del Progetto Elite Zaffiri, il Medico Federale Gori ed il Presidente della Commissione Medica Federale Vittorio Calvisi, Marius Goosen per lo staff della Squadra Nazionale. A rappresentare la Benetton Rugby il Presidente Zatta ed il DG Pavanello, mentre per Zebre Rugby sono intervenuti l’Amministratore Unico Michele Dalai e Franco Tonni, consulente dell’area tecnica della squadra.”  Quindici ! Erano quindici! Come gli uomini del pirata…e l’ombra di Stevenson aleggia su di noi.

Una riunione con i quindici top manager del nostro rugby è di quelle imperdibili, la FIR si è procurata di raccontarci e di farci sapere che c’è stata, ci dice quando e dove. Nella nota ufficiale ci racconta anche i commenti del Presidente Innocenti e dei rappresentanti di Benetton e Zebre, tutti felici del meeting e parlano di condivisione e sinergia, di ruolo nel sistema, di  “cammino sin qui svolto” e necessità di pianificazione e via così… un fiume di parole complimentose, raggianti e felici che neanche una SpA quotata in borsa dopo l’Assemblea di Bilancio ti metteva giù una cosa così.

Di fronte a cotanto successo di questa riunione la domanda è quindi lecita: ma di cosa hanno parlato? Che decisioni hanno preso? A che conclusioni sono quindi giunti? Ah no, questo no, questo non si sa. Questo non lo dicono. Questo tesoro, evidentemente inestimabile, rimane nascosto.

Un tesoro nascosto,  roba da stuzzicare la fantasia e ricordarci che anche i quindici uomini, quelli dell’Isola del Tesoro, si loro, i quindici del pirata Long John Silver, anche loro ballavano felici….

Dunque il “tesoro”? La nota federale in effetti ci dice che “sono stati condivisi i principi alla base della collaborazione strategica tra la Federazione e le due Franchigie, nel rispetto degli obiettivi individuali e della necessità di continuare ad operare sinergicamente….” Quali sono i “principi”, quali sono gli obiettivi individuali? No questo non ci viene detto. No questo no, questo non è dato saperlo; loro si sono trovati, questo ci deve bastare.

Più che una notizia è un esercizio di sfoggio ed ostentazione ma diverse testate hanno riportato la cosa corredandola di soddisfazione. Perchè? Bho. Per uno spazio web come questo, che si occupa di “opinioni e commenti”,  è drammaticamente difficile raccogliere opinioni e commenti su questo meeting, visto che l’unica cosa che si potrebbe commentare è il colore della ruota del pavone.

Ci viene strano essere felici per i risultati di una riunione, importante, cruciale, rilevante, che è stata di fatto segretata, ma da queste parti esprimiamo gaudio a prescindere. Sulla fiducia. In Long John Silver.

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