Chi vince ha sempre ragione quindi, diciamolo subito, per le prossime righe Presutti Pasquale ha ragione e io no. Io però lo scrivo lo stesso.
Correva la fine di maggio stadio caldo di Rovigo, il Petrarca Rugby vince la finale, è Campione d’Italia e Presutti, il suo coach, è Campione d’Italia: chi vince ha sempre ragione.
Presutti rilascia le prime dichiarazioni da “quello che ha sempre ragione” e rasserena se stesso ed il Petrarca così: “Lascio da campione. Salvo improvvisi cambi di idea questa è stata la mia ultima stagione come allenatore del Petrarca. Lascio spazio ai giovani”. Chi vince ha sempre ragione. Crouch.
Il Presidente Toffano rilascia le prime dichiarazioni stampa da vincitore ed annuncia grande rivoluzione al Petrarca Rugby.
Passano i giorni, il Petrarca scompare dalla circolazione nazionale e locale dimostrandosi il Campione d’Italia più invisibile o forse discreto della storia del rugby, il caminetto Presutti però comincia a borbottare: ” Sono a disposizione del Petrarca…nessuno mi ha detto nulla….“. Touch.
In fondo è vero, fino a diverso pronunciamento societario il coach è lui, Presutti non aveva detto così ma poi Presutti ha detto così: chi vince ha sempre ragione. Il tempo passa, la pista di altre “soluzioni” che guidino i campioni d’Italia si sgonfia. Presutti è sempre li che decanta disponibilità, ci ha ripensato? Non lascia da campione? Basta spazio ai giovani? Pause.
Il Petrarca comincia a perdere i pezzi se ne vanno preparatori e giocatori, lui è li sornione e “disponibile”, racconta di non sapere cosa accade, intanto si sviluppa anche un discutibile Presutti fan club di tifosi petrarchini che, fra un turpiloquio e l’altro contro il Petrarca stesso, lo nomina Creatura Celeste del Rugby o su di li. Passano i mesi, esattamente quasi tre, l’annuncio dice che Presutti è il coach del Petrarca. La rivoluzione? Più avanti.
Presutti al Petrarca ancora una volta è l’immagine della rivoluzione che non c’è, del nuovo che non avanza: uomo perfettamente integrato negli schemi societari (no comunicazione, no marketing, Società isolata dal mondo, profilo basso basso, mischiamischiamischia) il Petrarca trova rifugio ancora una volta in lui.
Piaceva il gioco del Petrarca di Presutti ? Mediamente no. Il pubblico ha abbandonato spalti, squadra e Società? Mediamente si. La prima squadra è stata funzionale nella crescita sportiva dei giovani e nella formazione educativa dei piccoli? Mediamente no. Il Petrarca ha collezionato sul campo più amarezze o più soddisfazioni prima del maggio? Domanda cattiva, lo so, ma lo è solo perchè sapete la risposta ma sapete anche che, per fortuna….chi vince ha sempre ragione. Engage.
