Chi lo fa il colpaccio? Se si sfoglia le partite di questo fine settimana in Eccellenza ci si potrebbe lasciare andare a facili pronostici ma, perchè c’è un ma, è facile sbagliare, qualcuno lo fa il colpaccio prima o poi. Avete presente il classico match dove la squadra di bassa classifica azzecca la partitaccia e ti sbatte giù uno dei primi della classe? Ecco, a quello sto pensando che prima o poi accade, eccome se accade. Accade che la squadra di seconda fascia abbia il mediano in giornata di grazia, il pilone che non lo ferma nessuno, o dall’altra parte ci sia il trequarti in giornata coccolona, il tallonatore innamorato o, semplicemente, che abbiano sbagliato a interpretare la partita.
La Lazio affronta Rovigo ed il tecnico Jimenez dice “… dobbiamo dimostrare di reggere il confronto con le prime forze del campionato e invertire la tendenza in questo girone di ritorno.” Invertire la rotta è questa la chiave per team che devono dimostrare qualcosa in questa seconda fase e, per questo, diventano più temibili in questo momento del Campionato. La Lazio è infatti candidabile al colpaccio, attenti, non sarebbe il primo.
Pasquale Presutti torna sabato prossimo a Padova con la divisa cremisi e dice:” Certo, tornare qui da avversario dopo essere stato in questa società per 25 anni non posso dire che non mi farà nessun effetto, ma sabato la maglia bianconera sarà quella dei nostri avversari e basta.” Pasquale cova il colpaccio con le sue Fiamme Oro, ne siamo tutti sicuri, certo per lui sarebbe una cosa speciale e poi conosciamo bene il placido furbone che guida i poliziotti, ci riuscirà??
A sbagliare si fa sempre in tempo ma il compito dei Crociati pare un po’ più arduo, incontrano Viadana, certo non hanno nessuna intenzione di scendere in campo come vittime sacrificali e Coach Bordon dice:“Siamo consapevoli che scenderemo in campo contro i primi della classifica”. E’ il Director of Rugby Andy Key che parla per l’Aquila che va a Mogliano, sta un po’ troppo sulle sue per dar da pensare a follie quando dice ” sarà un test importante per misurare la nostra crescita e l’efficacia del nostro gioco”.
San Donà va a Calvisano, il turno precedente ha rubato il punto di bonus inchiodando i Cavalieri sul 5-8, lo fanno i biancocelesti del Piave il colpaccio? Prato riceve il Rugby Reggio, che progetti hanno i Diavoli?
La questione del colpaccio è importante in un campionato così stretto e tempestato di pause e saliscendi vari, lo sa bene il Petrarca che lo scorso anno , da Campione d’Italia, mancò l’accesso ai play off per i punticini di bonus lasciati sui campi sbagliati e per qualche colpaccio altrui: ah quel 28 pari alla seconda giornata con la Lazio! (Lazio che si ripetè nel pareggio alla decima giornata contro il Mogliano 27-27).
Per i primi della classe eventuali punticini di bonus persi, se non peggio, non sono solo perdita di prestigio ma, se va bene, anche perdita di stabilità della classifica perche non basta arrivare fra i primi quattro, bisogna arrivarci in un certo modo. Per quelli della “seconda fascia” quei punti servono eccome: prima di tutto fanno tanto “rugby” poi fanno prestigio e classifica, fanno morale e reclutamento, fanno sponsor e sorrisi degli amici, fanno, eccome se fanno.
Insomma, chi lo fa il colpaccio?
