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FIR E DINTORNI

ELEZIONI FIR: SCEGLIERE IL CAMBIAMENTO. QUELLO VERO.

Siamo ad un passo, il prossimo fine settimana alla Fiera di Roma la società del rugby sceglieranno il futuro, daranno la loro soluzione, l’unica che conta davvero, al grave stato di crisi in cui versa il nostro sport in Italia.

Abbiamo ascoltato parole, lettere, programmi e si può dire, non si sperava così tanto,  ma oggi si possono dire tantissimi “si”. Ci sono idee e progetti, persone e possibilità concrete affinché il nostro sport e tutta la nostra comunità ovale si risollevi e riconquisti la posizione che merita nella narrazione dello sport italiano e nel palcoscenico internazionale.  Il rugby italiano può cambiare e quindi può ricominciare a vincere.

Perchè il cambiamento non è una cosa scontata, ci vogliono le persone ed i progetti per attuarlo. Ora sappiamo che ci sono, possiamo dire il nostro “si”.

Dire “si” al “cambiamento” che è  una parola difficile, importante, a volte fa paura,  ma altre volte, quando ci si deve risollevare da uno stato di profonda difficoltà come quello del nostro sport adesso, è un vero sollievo sapere di poterlo attuare.

Oggi però ci corre anche l’urgenza di dire un grande “no”. “No” e ancora “no” è la risposta che qui si vuole dare a chi sta tentando il colpo gobbo, a colui che,  da candidato dell’ultimo minuto, mistificando la realtà, dal suo trenino fatto di marketing a colori, fa finta di essere cambiamento. Invece corre su un treno vuoto di contenuti reali, spinto dalla stessa nomenklatura che ha mandato a picco il rugby in Italia.

Abbiamo bisogno di un’ inversione di marcia in FIR, ne abbiamo bisogno più che mai, la formula l’abbiamo raccontata molte volte:  rimettere al centro i club, tutti i club,  il territorio, l’intero territorio nazionale. Rimettere al centro le persone, i rugbisti di qualsiasi livello e categoria, il patrimonio di esperienza e capacità operativa di tutto il movimento. Aprire le porte della Federazione, oggi trattata come un fortino inespugnabile comandato da un manipolo di plenipotenziari, all’Italia ed al mondo.  Mettere al centro il rugby italiano, guardando alle innumerevole forze positive che si muovono e vivono ancora con passione il nostro sport. Nonostante tutto.

Tutti questi elementi positivi di reale cambiamento e credibile rinnovamento li trovate solo nelle idee e nei programmi di due diversi candidati: Giovanni Poggiali e Marzio Innocenti. Sono questi i nomi che rappresentano la scelta di campo del cambiamento, ovvero la possibilità di dare un futuro sereno al rugby italiano.

Di fronte a questa scelta di campo,  “Il Nero Il Rugby” sceglie di sostenere come prossimo Presidente della FIR Marzio Innocenti  invitando le Società del rugby a votarlo nell’elezione del 13 marzo. 

Questo è quello che chiediamo alle Società del rugby italiano: fate la scelta del cambiamento. Non c’è più spazio, non c’è più tempo. Dobbiamo ripartire da noi stessi, dobbiamo ripartire dal rugby. Il nostro rugby.

Forza rugby.

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