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QUESTIONE D'ELITE

LA COPPA C’E’ MA NON SI VEDE

L’imminente fine settimana apre le porte al rugby italiano giocato, fa il suo esordio la Coppa Italia, quella cosa strana ma dal nome altisonante che da diversi anni , dipende dall’annata, fa da tappabuchi o da allenamento congiunto. Insomma la coppa c’è, ma non si vede.

Quest’anno parte con un minimo, ma proprio minimo, di fasto in più. La FIR invece di non guardarla proprio e pubblicare un comunicato stampa fotocopiato da quello dell’anno precedente, quest’anno ci ha fatto un mezzo lacchezzo. Anche perchè la formula è cambiata, ci sono i due gironi da cinque squadre, che sono ovviamente sempre quelle del Top10, le prime piazzate di ogni girone si giocheranno la finale del torneo agli inizi di aprile.

Dopo l’annata che abbiamo alle spalle ai dirigenti o allenatori che raccontano del prossimo esordio in questa Coppa Italia come un sogno che si realizza, viene per quest’anno da crederci eccome. E’ vero che anche lo scorso anno si è svolto il massimo campionato ma meglio che si sorvolino le condizioni, davvero coraggiose, con le quali si è andati in campo. Negli stadi vuoti.

Domani, e da domani, gli stadi si potranno pure riempire, sempre secondo certe norme, ma intanto si varca il cancello.

La questione della Coppa che c’è ma non si vede perdura da anni e non poteva essere diversamente quest’anno.  Così l’inizio di questa Coppa ci dà il “la” per dire una cosetta buona per le riflessioni del fine settimana. 

Eccola. Le cose nel nostro rugby dovranno cambiare, ci si augura nettamente e nella direzione sperata ma sentire in giro addetti ai lavori, anche apparentemente dotati di senno, pretendere che campionati ed organizzazione degli stessi (inclusa questa coppa sconclusionata) cambino dopo quattro mesi da un cambio epocale in federazione, questa pare una pretesa da divanisti attempati.

Quindi ci teniamo questa Coppa Italia, per quest’anno, per quest’anno poi è almeno simpatica perchè la terribile congiuntura sanitaria trascorsa la fa sembrare un paradiso. In effetti però è sempre lei. Che non si vede. Il perchè.

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COPPA ITALIA 2021/2022

Girone 1: Petrarca Rugby, Valorugby Emilia, Rugby Viadana 1970, Sitav Rugby Lyons, Mogliano Rugby 1969

Girone 2: Femi-CZ Rovigo, Rugby Transvecta Calvisano, HBS Colorno, Fiamme Oro Rugby, S.S. Lazio Rugby 1927.

Turno di riposo per il Viadana e Rovigo

Coppa Italia – Girone 2 – I Giornata – 11.09.21 – ore 15
S.S. Lazio Rugby 1927 – Rugby Transvecta Calvisano
Girone 2 – I Giornata – 11.09.21 – ore 16
HBS Colorno  v Fiamme Oro Rugby
Girone 1 – I Giornata – 11.09.21 – ore 16
Petrarca Rugby v Mogliano Rugby 1969
Sitav Rugby Lyons v Valorugby Emilia

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