Ieri si è svolta la conferenza stampa per la Presentazione del Top10, la prima del neo-Presidente Innocenti. L’argomento è estremamente serio, lo analizzeremo con dovizia di particolari nei prossimi giorni, ci sono però tre cose più “leggere” che non si possono procastinare anche perchè, saranno pur “leggere”, ma denotano uno stile da segnalare.
SALVATE IL SOLDATO SMITH A Franco Smith hanno fatto raccontare in una manciata di minuti le cose che tutti sapevamo già (permit & draft ecc ecc) giusto quel tempo previsto a copione della serie “eragiàtuttoprevisto”; nel seguito la parola semmai gliela hanno tolta. Inondazione di presidenzialità a copertura totale.
Franco Smith sarà pure il capo dell’Alto Livello ma la sua voce è ancora flebile nel panorama “politico” della FIR, sgomitare non è bello ma … tanto per cominciare…
DO YOU SPEAK ENGLISH ? Kieran Crowley non sa l’italiano. Questo si sapeva, è qui da cinque anni ma nella nostra lingua vale un zero virgola zero. Fin qui tutto bene.
L’importante è che il Kieran sappia che in certi ruoli è necessario farsi capire, così quando nella “conferenza stampa” tocca a lui dire qualcosa il suo misto italiano-inglese di buona volontà diventa un disastro.
Ma il problema non è Kieran, ci vorrebbe poco per metterlo a suo agio: basta anche solo dirgli di parlare tranquillamente il suo inglese. Con tutti gli sceneggiatori che c’erano ieri…..
NO NEWS GOOD NEWS Lo scenario dell’incontro di ieri, iper politico, con regia “Tiki Taka” ed interventi istituzionali deferenti, era sicuramente da evento promozionale di buona società e certamente non da conferenza stampa. Questo è palesemente quello che volevano gli organizzatori.
Forse per questo le cose raccontate ieri da Presidente e comprimari , tutte ma proprio tutte erano sapute, alcune risapute. L’unica notizia poteva essere la diretta RAI di una partita del Top10 ma nemmeno quel segreto avevano saputo tenere in FIR.
Organizzare una conferenza stampa senza dare vere notizie è una cosa da sport importanti: il vuoto ha una capacità di riempire come poche altre cose.
PERO’ ERA BELLO Per il nostro Top10 finalmente una bella ed adeguata location, la Cittadella del Rugby di Parma, poi anche una bella giornata, bella la situazione costruita, molta buona la scenografia, insomma si stava bene e l’immagine era qualificante. Il Top10 ne ha avuto sicuramente un beneficio.
Ottimo il contesto, dove si è parlato di tante cose: però speriamo la prossima volta si parli davvero anche di rugby.