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MEDIA & SPORT

ROSA DALLA VERGOGNA

Niente in prima, evidentemente per loro non c’è notizia, perchè la sanno lunga sullo sport quelli lì, quelli della Gazzetta dello Sport.

Niente rugby in prima pagina, niente Italia che vince con il Galles per la Gazzetta dello Sport. Niente di niente in prima per l’Italia del rugby  che fa una cosa strabiliante, che ne parla mezzo mondo ancora oggi, una cosa che dall’Australia alle stanze più segrete di Londra, da Buenos Aires a Roma ha fatto epoca. Come beccare l’oro alle Olimpiadi.

Ma forse no, ci si sbaglia noi, la notizia non vale niente, se non la vedono quelli che scrivono su carta macchiata di color rosso chiaro desaturato, allora deve essere proprio vero: l’Italia che batte il Galles non merita i fasti, figurarsi quelli  della Gazzetta.

Non c’è rugby in prima per quelli della Gazzetta, neanche per la fantasmagorica vittoria della nostra Nazionale contro il Galles, e le illazioni si moltiplicano:  qualcuno dice che, ultimamente, non abbiamo pagato abbastanza.  Mah chissà,  di certo la scusa spesso sventolata da quei signori lì che scrivono su carta rosso chiaro desaturato, che la Nazionale ovale finchè perde non può avere spazio, quella scusa sabato si è schiantata. Insieme a lei però si è schiantata anche la Gazzetta dello Sport.

Certo qualcuno avrà pur protestato con i capi della Gazzetta, sicuramente lo avranno fatto i suoi giornalisti che si occupano di rugby, lo avranno fatto con durezza ed insistenza.

Alla Gazzetta dello Sport , chiaramente al suo giornalista, ma proprio per il fatto di essere di quel giornale lì (scusate ma questa è difficile da dimenticare), è stato dato  il posto in prima fila e la direzione delle interviste live alla conferenza stampa di presentazione del Top10, ovvero di un campionato di cui quella testata non sospetta nemmeno l’esistenza. Questo è accaduto. Quanta deferenza per avere poi questa riconoscenza. 

Avrà protestato l’Ufficio stampa della federazione, così solerte nel verificare che tutto sia a posto su tutti i media (quelli piccini poi…) me li vedo alzare il telefono e protestate a voce alta contro i vertici di cotanto rosso chiaro e desaturato. Eh si, lì abbiamo rischiato una strage.

Ma la Gazzetta è la Gazzetta, che in fondo cosa volete che sia il guizzo di Capuozzo di fronte al potenziale racconto della sveglia afrodisiaca di qualche pallonaro milionario o alla sospetta contrattura psicologiamente debilitante di qualche panchinaro d’oro? Eh già, forse qui si sbaglia a prenderci la libertà di lamentarci pubblicamente per questa prima pagina negata, però non ci si riesce a pentire. Allora val la pena ricordare un’ultima cosa a chi traina la vaporiera del soldo ovale. 

Testate, anche sportive, che hanno dato la prima pagina al rugby per la vittoria di Cardiff ce ne sono, a loro adesso dovrebbe andare ogni preferenza del mondo del rugby. Anche quella economica… e ci siamo capiti. Punto.  Perchè se fino a ieri, di fronte a certe situazioni, si usava dire “venir rossi dalla vergogna” da oggi,  per il nostro sport, quel rosso è chiaro e desaturato. Insomma, rosa.

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